Tra le tante paure dell’essere umano, alcune possono sembrare davvero bizzarre per chi non le vive dall’interno, oggi parliamo di Ommetafobia!

Cos’è

Con il termine Ommetafobia si indica un intensa ed irrazionale paura degli occhi, praticamente la persona che convive con questa fobia non riesce a guardare gli altri negli occhi.

Lo sguardo delle persone può mettere a disagio molte persone, specialmente se particolarmente timide o ansiose per natura, tuttavia qui la difficoltà sperimentata va ben oltre la semplice timidezza.

Per un ommetafobico gli occhi del suo interlocutore diventano il pensiero e la paura fissa durante una discussione, tanto da poter fare strane smorfie o movimenti semi-involontari causati dall’intenso disagio.

Spesso queste persone sono talmente concentrate ad evitare lo sguardo dell’altra persona da perdersi il senso stesso del discorso, poiché la loro mente è assorbita da questo pensiero invalidante.

Viene considerata una fobia sociale in quanto non si ha paura degli occhi altrui tanto a livello fisico/esteriore, ma il terrore si sperimenta proprio nel dover mantenere lo sguardo dell’altra persona.

Trattamenti

Si tratta di una fobia non semplicissima da trattare, in quanto generalmente la persona che ci convive è facile che possa soffrire anche di disturbi d’ansia, panico, forme più o meno leggere di depressione, una personalità ossessiva/compulsiva ecc.

Per ottenere i migliori risultati possibili è importante affidarsi ad uno psicoterapeuta con il quale iniziare un percorso volto a scavare in profondità e capire le reali cause scatenanti della fobia.

Se il disturbo è non è lieve e ci convivete da tempo, è facile che si scelga di associare alla psicoterapia anche un sostegno farmacologico, per attenuare i sintomi che vi creano più problemi nel vostro quotidiano.

Ricordatevi sempre di rivolgervi ad degli esperti che sapranno indicarvi il percorso più adatto a voi!

PS: invece, conosci la Belonefobia?