Comunicazione tra musica e cellule: dal passato al presente

Negli ultimi anni il campo della fisica quantistica si aperto allo studio del rapporto tra il DNA umano e i sentimenti che si provano nel corso della vita.

A questo punto entra in gioco la musica: utilizzando determinate frequenze è possibile tramutare ciò che ci ha ferito, in qualcosa di positivo, in un’esperienza di crescita e guarigione.

Le onde sonore influenzano le funzioni del nostro corpo, come la respirazione, la sudorazione e il battito cardiaco; è quindi possibile che alcuni suoni ci rilassino, mentre altri ci provochino agitazione.

Tutto ciò che ci circonda, essere umano compreso, emette una vibrazione, una frequenza, che si misura in Hertz: 1 Hz sta ad indicare che la vibrazione si ripete una volta al secondo.

Il fisico tedesco Schumann, nel 1953, riuscì a calcolare la frequenza della Terra, misurata a 7,83 Hz. Possiamo quindi rapportarla al nostro cervello, il quale emette vibrazioni che vanno dai 4 Hz, durante la fase del sonno, fino a 30 Hz.

Nei canti gregoriani, le frequenze si ripetevano ad un determinato numero di cicli al secondo che le fecero definire come ‘yoga respiratorio’; chi le ascolta, rallenta il respiro entrando in uno stato di tranquillità e benessere.

Nel corso della storia furono molti i sostenitori di questa ‘accordatura aurea’: da Mozart, ai Pink Floyd, fino a Pavarotti e Giuseppe Verdi, tutti producevano la loro musica analizzandone le frequenze.

Precisazioni sull’argomento

Per quanto sia scientificamente provato come la musica abbia un effettivo impatto sulla nostra psiche e di conseguenza anche sul nostro corpo, il resto dell’articolo sarà esclusivamente a scopo informativo per farvi conoscere quello che è un pensiero prevalentemente medico/spirituale del mondo orientale e che non vi sono ancora sufficienti studi scientifici che confermino questa visione.

Detto ciò, buona lettura e immergiamoci in un mondo fatto di frequenze, benessere e serenità interiore.

Rigenerare il corpo e lo spirito

Il benessere è una questione di oscillazione di frequenza ordinate. Occorre perciò regolare le ‘basse frequenze’ che derivano da emozioni negative o situazioni vissute. Sulla base delle problematiche che possono interessarci, si possono distinguere 10 frequenze sonore vitali:

174 Hz – Le fondamenta, effetti spirituali individuali
285 Hz – Per la cognizione quantica
396 Hz – Per liberarsi dal senso di colpa e dall’ansia
417 Hz – Per il cambiamento, lasciare andare il passato
432 Hz – Per la guarigione e la riconnessione con l’universo
528 Hz – Per la riparazione e armonizzazione del DNA
639 Hz – Per l’apertura e la connessione nei rapporti umani
741 Hz – Per stimolare il risveglio interiore
852 Hz – Per il ritorno all’ordine spirituale
936 Hz – Per l’attivazione della ghiandola pineale

174 Hz – Questa frequenza dona un senso di sicurezza e di amore. Favorisce lo sblocco del DNA. Aiuta ad alleviare il dolore fisicamente ed energeticamente come se fosse un anestetico naturale;

285 Hz – Opera su campi di energia, aurici, e mentali che sono responsabili della purezza degli organi umani. Influenza quei campi mandando un messaggio utile a ristrutturare l’organo danneggiato;

396 Hz – Tono associato al rilascio schemi emotivi. Liberi dall’ansia e dai sensi di colpa che spesso rappresentano uno dei principali ostacoli alla realizzazione, favorisce il raggiungimento degli obiettivi;

417 Hz – È il tono del cambiamento, aiuta a lasciare andare il passato. Sollecita le cellule e il DNA a funzionare in un modo ottimale, sfruttando tutto il loro potenziale;

432 Hz – Ci riconnette all’universo, Il potere dei 432 Hz sta proprio nel fatto di produrre la frequenza base di 8 Hz, il battito della Terra. La ghiandola pineale, considerata la sede dell’anima, è attivata direttamente dalla frequenza di 8 Hz, stimolando la guarigione, il rallentamento dell’invecchiamento, la produzione di sostanze anti-tumorali, migliorando il sonno e accelerando l’evoluzione di coscienza;

528 Hz – Conosciuta come ‘la frequenza Miracolo’. Rigenera e armonizza il DNA. Può essere utilizzata prima di andare a dormire anche per cancellare le ‘basse frequenze’ derivanti da pessime situazioni vissute o emozioni provate durante il giorno;

639 Hz – Apertura e connessione nei rapporti umani. È utilizzata per trattare i problemi di relazioni famigliari, tra partner, amici o per problemi sociali;

741 HZ – Stimola il risveglio interiore. È conosciuta anche come la frequenza della pulizia perchè favorisce la guarigione delle cellule con la pulizia e la rimozione delle tossine dalla cellula stessa;

852 HZ – Ritorno all’ordine spirituale, alla Sorgente. Questo tono è associato ad una frequenza di puro amore: l’amore incondizionato;

963 HZ – Ritorno all’Uno. Consente una sorta di illuminazione cellulare e la trasformazione della cellula ad un livello superiore.

Rapporto tra musica e chakra

La musica e i suoni sono in grado di penetrare nei Chakra, i centri energetici del corpo; se uno di essi è ‘scordato’, può essere curato attraverso l’uso della corretta vibrazione. Vediamo le caratteristiche dei sette chakra:

Muladhara: la radice, situato nell’area genitale. Relativo alla sopravvivenza e alla sicurezza, è abbinato alla frequenza 384 Hz;

Svadhishthana: centro dei sentimenti e della creatività. Si associa ai 432 Hz;

Manipura: centro del potere collocato nel plesso solare. Vibra a 480 Hz;

Anahata: il cuore, sede dell’energia divina. 512 Hz;

Vishuddha: sede dell’espressione e della protezione, ha una frequenza pari a 576 Hz;

Ajna: il terzo occhio, centro visivo interno ed esterno. Vibra a 649 Hz;

Sahasrara: centro del sapere superiore, è associato alla frequenza di 720 Hz.

Un trattamento sonoro dove si abbinano le frequenze al chakra corrispondente, è quindi utile per riequilibrare i punti energetici.

La musica come medicina naturale

Pitagora era un fervente sostenitore della tesi che la musica sia la vera medicina, infatti, nelle antiche tradizioni e culture, i canti e i suoni venivano utilizzati al fine di guarire fisicamente e spiritualmente. Oggi la scienza sta riscoprendo questo tema attraverso la medicina quantistica. Alcuni studi stanno cercando di dimostrare che la frequenza base di 8 Hz, quella della Terra, è la chiave per sfruttare al massimo il cervello umano, in simbiosi con il cuore.

È proprio questa frequenza che compone quella dei 432 Hz, quella dell’armonia e del perfetto funzionamento del corpo fisico e spirituale, utilizzata fin dal passato e conosciuta dalle popolazioni più antiche. Nasce da una risonanza tra le frequenze dell’organismo umano e quelle dell’universo ed è in grado di propagarsi nel corpo e nella natura trasmettendo energia e guarigione.

Conclusioni di “Splendidamente”

Da sempre la musica accompagna il genere umano in un mondo di emozioni e cambiamento.

Essa è in grado di risollevarci l’umore quando siamo giù, di darci la carica quando ci sentiamo demotivati, di farci sognare ad occhi aperti, ci aiuta a rilassarci e connetterci sia con il nostro mondo interiore che con l’esterno.

Tuttavia se state trascorrendo un periodo particolarmente difficile sia al livello fisico che mentale, non basterà da sola a curare le vostre ferite, in quel caso la cosa migliore da fare è parlarne con qualcuno e affidarvi a degli specialisti (medicina tradizionale per curare il corpo e psicoterapia per curare la mente e l anima).

Fatta questa dovuta precisazione, lasciate che possa essere la vostra compagna più intima, una forma d’arte capace tramite le sue varie frequenze e melodie di arricchire il vostro animo e accarezzare il vostro cuore.