La rabbia fa male alla nostra salute, ma a volte non la possiamo evitare: scopriamo possiamo gestirla al meglio!

La rabbia fa male e non sono i semplici proverbi popolari (come “la rabbia fa il sangue marcio) a dirlo. La scienza conferma come arrabbiarsi troppo e troppo spesso metta a rischio la nostra salute.

Quindi diventa importante riuscire a gestire la rabbia: perché evitarla è impossibile, dato che si tratta di una delle emozioni fondamentali che ci caratterizzano come esseri umani.

Ma possiamo imparare a controllarla e a liberarcene, prima che diventi tossica per la nostra mente e per il nostro fisico.

Perché la rabbia ci danneggia?

Pensiamo a come reagisce il nostro corpo quando sia arrabbiati: i muscoli vanno in tensione, come le articolazioni.

Mentre il sangue tende a circolare in modo più lento e tutto questo porta a un’alterazione delle attività del cervello, del sistema nervoso, di quello ormonale e di quello cardiovascolare.

Di conseguenza la pressione e la frequenza cardiaca possono diventare pericolosamente alte, mentre il fegato tende a produrre bile in eccesso (il sangue marcio di cui parlano i proverbi).

Inoltre, lo stress provocato dalla rabbia incide inevitabilmente sul nostro apparato digerente, portando a soffrire di gastrite o sindrome del colon irritabile, sulla nostra pelle, con dermatiti fastidiose, e sul nostro cuore. 

Un scatto di rabbia improvviso e troppo intenso può avere conseguenze gravi sul nostro cuore.

Allo stesso modo la rabbia repressa, tenuta dentro di noi per un lungo periodo senza concedere una valvola di sfogo è fonte di un enorme stress: da cui possono derivare problemi digestivi, disturbi del sonno e difficoltà a concentrarsi e a svolgere le normali attività lavorative.

Inoltre, uno stato di stress prolungato per un lungo periodo rischia di indebolire il nostro sistema immunitario: quindi finiremo per essere arrabbiati e molto più malati.

La rabbia è quindi un problema importante: pur non potendo evitarla, è importante capire come gestirla. Quindi partiamo dalla domanda di base: perché ci arrabbiamo?

Da dove nasce la rabbia?

Normalmente ci arrabbiamo a causa di comportamenti di altre persone che percepiamo come pericolosi per noi oppure ingiusti nei nostri confronti.

Pensiamo a quando riceviamo una punizione immeritata: la rabbia è la prima reazione. E tendiamo ad arrabbiarci ogni volta che ci troviamo a vedere qualcosa di “sbagliato”.

E la nostra reazione di fronte alla rabbia è quella di sfogarla: magari mettendoci a urlare contro la prima persona che ci capita a tiro, oppure rompendo qualche oggetto. O anche gettandosi a capofitto nell’attività sportiva, fino allo sfinimento.

Tutti rimedi che possono sembrare efficaci sul momento, ma che non hanno una reale efficacia nella gestione della rabbia: il giorno dopo, un mese dopo o chissà quando ci troveremo di nuovo di fronte a quella che percepiamo come un’ingiustizia e dovremo di nuovo trovare un modo di sfogare la rabbia. 

Quello di cui abbiamo bisogno è una maniera più costruttiva di gestire e sfogare la nostra rabbia: se ci riusciamo la nostra salute fisica e psicologica ne avrà un giovamento importante.

Come riuscire a liberarsi dalla rabbia e vivere più felici

Ci sono alcuni comportamenti che possiamo mettere in atto per controllare e liberarci dalla rabbia: le prime volte potrebbe non sembrare facile, ma come tutte le buone abitudini utilizzare questi “trucchi” diventerà sempre più semplice e riusciremo ad apprezzare i vantaggi del tenere sotto controllo la rabbia e altri sentimenti negativi.

L’importanza della consapevolezza

Il primo step è sempre quello di acquisire la consapevolezza della rabbia: non possiamo risolvere il problema se neghiamo di averlo.

Quindi, nel momento in cui qualche ingiustizia scatena la nostra rabbia, il comportamento da seguire è quello di comprendere la situazione e cercare di modificare le nostre reazioni in modo consapevole.

Imparare a riconoscere la rabbia “in arrivo”

Il nostro corpo è in grado di mandarci tutta una serie di segnali per farci capire come la nostra rabbia stia montando dentro di noi. I più diffusi sono l’aumento della frequenza cardiaca e dalla respirazione e l’irrigidimento dei muscoli.

Se impariamo a riconoscere in tempo questi segnali possiamo intervenire prima che la situazione esca dal nostro controllo.

Una soluzione potrebbe essere quella dell’allontanarsi, anche fisicamente, da quello che sta causando una forte situazione di stress in modo di avere il tempo di calmarsi, magari con l’aiuto di respiri profondi.

In questo modo potremo liberare la nostra mente dai pensieri negativi e riuscire a ragionare con maggiore calma e oggettività.

Individuare le cause della rabbia

Un altro step importante è quello di individuare le cause della rabbia: ci sono sicuramente dei comportamenti e delle situazioni che inevitabilmente scatenano la nostra reazione rabbiosa.

Individuarli è importante perché ci permette di capire se si tratta di una rabbia legata al singolo episodio oppure se questo tipo di reazione è legata a qualcosa di diverso, magari accaduto tempo prima, che ha scatenato la nostra rabbia ma che abbiamo represso.

Sfogare la rabbia in modo costruttivo

Non esiste una bacchetta magica che con un tocco ci permetta di liberarci dalla rabbia: abbiamo visto prima che il primo passo è quello di accettare il problema e capire quello che lo scatena, ora è importante capire quali sono i metodi costruttivi per liberarsi dalla rabbia. Vediamone alcuni:

  • Lasciare uscire la rabbia: quando ne abbiamo identificato le cause, può essere utile anche affrontare e cercare di risolvere le stesse, con calma e a mente fredda.
  • Esprimere i propri sentimenti: lasciare uscire i propri sentimenti è uno dei modi migliori per liberarsi dalla rabbia. Possiamo farlo attraverso un’attività (come scrivere, dipingere o cantare) oppure parlando con i nostri amici e con le persone care.
  • Non è colpa nostra: spesso, quando siamo preda della rabbia, tendiamo a colpevolizzarci. Non dobbiamo farlo, perché è possibile che la nostra rabbia abbia ragioni più profonde che vanno scoperte e risolte.
  • Muoversi: l’attività fisica è uno dei metodi migliori per combattere lo stress e sentirsi meglio. Il rilascio di endorfine è importante per favorire il buon umore. E qualsiasi attività fisica, dal ballo alla camminata fino alla corsa e al nuoto.

Abbiamo visto come possiamo capire e liberarci dalla rabbia: seguire questi consigli potrà davvero essere utile per vivere meglio e sempre più felici.