Storie di crescita personale: “Il professore e la banconota da 20 euro”

Durante una lezione un professore mostrò un biglietto da 20 euro ai suoi studenti e chiese:

“Chi vuole questo biglietto?”

Tutte le mani si alzarono.

Incominciò a sgualcire il biglietto e poi chiese di nuovo:

“Lo volete ancora?”

Le mani si alzarono di nuovo.

Gettò per terra il biglietto sgualcito, lo pestò con i piedi e chiese nuovamente:

“Lo volete sempre?”

Tutte le mani si rialzano.

Quindi disse:

“Avete appena avuto una dimostrazione pratica! Importa poco ciò che faccio con questo biglietto, lo volete sempre, perché il suo valore non è cambiato. Vale sempre 20 euro.”

Continuò dicendo..

“Molte volte nella vostra vita, sarete sgualciti, rigettati dalle persone e dagli avvenimenti. Avrete l’impressione di non valere più niente, ma il vostro valore non sarà cambiato agli occhi delle persone che vi amano davvero. Anche nei giorni in cui sentiamo di valere meno di un centesimo il nostro vero valore è rimasto lo stesso.”  

Riflessioni

Non permettiamo a nessuno di farci sentire senza valore, coltiviamo relazioni in cui il valore di entrambi si arricchisce.

Il mondo è pieno di persone che cercheranno di calpestarci e dirci che non valiamo nulla, non stiamoli ad ascoltare e continuiamo a splendere!    

“Il valore delle cose non sta nel tempo in cui esse durano ma nell’intensità con cui vengono vissute. Per questo esistono momenti indimenticabili, cose inspiegabili e persone incomparabili.”

FERNANDO PESSOA

2 commenti su “Il valore delle cose: il professore e la banconota da 20 euro”

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