di cosa si tratta?

Scegliere di avere un bambino è un passo importante e spesso accompagnato da tanta emozione e anche qualche preoccupazione.

La cosa più importante in questa fase delicata è la salute della donna e del bambino, sia fisica che mentale. Purtroppo, però, può capitare che la gravidanza risulti “ectopica” o extrauterina, com’è comunemente conosciuta.

Questa diagnosi deve essere affrontata nel più breve tempo possibile, per proteggere la salute della donna e per assicurare la possibilità di gravidanze future. Grazie alle nuove tecnologie, per un medico è diventato molto più facile diagnosticare questa problematica e curare la donna.

Ma di cosa si tratta veramente, quali sono i sintomi della gravidanza extrauterina e quali sono i consigli per diagnosticarla o prevenirla?

Che cos’è la gravidanza extrauterina

La gravidanza extrauterina è una condizione nella quale l’embrione fecondato si impianta al di fuori della zona uterina, o più in generale in un luogo dove non può avvenire un normale e salutare sviluppo dell’embrione.

Questo può rappresentare un pericolo per la salute sia della madre che del feto, e per questo è sempre consigliato farsi visitare regolarmente da un medico ginecologo per assicurarsi della salute della gravidanza.

Normalmente, l’ovulo, che viene fecondato nella tuba, si sposta lentamente verso l’utero. A quel punto si impianta sulle pareti dell’utero e la gravidanza può continuare fino al parto.

Nel caso della gravidanza extrauterina, l’ovulo non compie questo percorso, ma si ferma in una zona del corpo in cui non può svilupparsi in modo appropriato. La maggior parte di questi casi vede l’embrione impiantarsi nella tuba; più raramente, nell’addome o nella cervice.

Queste zone dell’apparato riproduttivo non sono il luogo ideale perché l’embrione si sviluppi in feto, e infine possa crescere fino al momento del parto.

Nel caso della tuba, l’area è troppo piccola e spesso manca delle condizioni biologiche adatte per lo sviluppo.


Se un tempo era difficile accorgersi della presenza di una gravidanza extrauterina, al giorno d’oggi la tecnologia e la scienza permettono di diagnosticare questo problema molto presto.

Le probabili cause della gravidanza extrauterina

Le probabilità di essere soggetta ad una gravidanza extrauterina non sono molto alte, anche se dipendono da molti fattori diversi.

 Alcune popolazioni ne sono più soggette, altre donne invece vengono diagnosticate con gravidanza ectopica con cause differenti.

Alcune delle cause più comuni possono essere:

  • Gravidanze multiple: le donne che hanno avuto più figli possono essere più soggette ad una gravidanza extrauterina rispetto a chi si trova al primo figlio
  • Endometriosi pelvica: chi soffre di endometriosi è più a rischio di gravidanze ectopiche
  • Tumori
  • Infezioni batteriche: oltre a rappresentare, in generale, un pericolo per la salute quotidiana, esse possono causare anche gravidanze al di fuori dell’utero, in particolare nel caso di clamidia e gonorrea
  • Conformazioni fisiche non favorevoli: in alcuni casi la donna presenta tube molto lunghe oppure una muscolatura della tuba sottosviluppata, che non riesce a “spingere” l’ovulo fecondato fino all’utero
  • Cause ormonali: l’utilizzo di alcuni contraccettivi ormonali potrebbe favorire lo sviluppo di una gravidanza extrauterina, come nel caso della spirale (ma solo se inserita nel modo scorretto)
  • Chirurgia: le donne che si sono sottoposte, in passato, a chirurgia alle tube potrebbero essere più soggette a questo tipo di problema
  • Fumo: il fumo ha sicuramente molti effetti negativi sulla salute delle persone; esso può anche concorrere allo sviluppo di una gravidanza extrauterina
  • Trattamenti di fertilità: le donne che hanno fatto uso di trattamenti di fertilità o hanno ricorso alla fecondazione assistita possono avere possibilità di una gravidanza ectopica

È bene specificare che nessuna di queste cause, se prese singolarmente, sono sicuro indice di gravidanza extrauterina. Rappresentano però un potenziale pericolo e possono favorirne lo sviluppo.

I sintomi della gravidanza extrauterina

I sintomi possono essere piuttosto vari, e talvolta le donne non hanno alcun sintomo allarmante che possa far pensare ad una diagnosi di questo tipo. Per questo motivo è imperativo rivolgersi sempre ad un medico e fare check-up regolari.

Inizialmente, durante il test di gravidanza, non ci sono particolari segnali che possano suggerire un impianto dell’embrione extrauterino.

Il test di gravidanza risulta positivo, anche se, con il tempo, i livelli di beta-hcg possono essere in squilibrio rispetto a quelli normalmente diagnosticati in una gravidanza “normale”.

Alcuni dei sintomi più comuni possono essere:

  • Nausea
  • piccoli dolori al ventre
  • perdite di sangue
  • sensazione di “peso” nel basso ventre, fino a dolori molto forti.

Altri sintomi includono:

  • tensione al seno
  • affaticamento
  • forte gonfiore dell’utero.

Come si può vedere, alcuni di questi sintomi possono essere facilmente scambiati per normali “disturbi” da gravidanza. Solo in alcuni casi il dolore è molto forte.

Come si può diagnosticare la gravidanza extrauterina

Quando esiste il sospetto di gravidanza extrauterina, uno dei primi esami da fare (dopo quello della beta-hcg) è l’ecografia trans-vaginale.

A differenza dell’ecografia addominale, lo strumento viene inserito in modo sicuro in vagina, per meglio verificare lo stato della gravidanza senza che gli altri organi rendano più difficile la visione dell’embrione.

L’ecografia trans-vaginale si può effettuare già dopo 6 settimane dal concepimento, per verificare la presenza dell’embrione impiantato nell’utero.

Nel caso l’embrione non sia presente nell’utero, si dovrà verificare in quale zona si sia impiantato. Solitamente vengono controllate le tube e le ovaie. Se l’embrione si trova fuori dall’utero, la diagnosi sarà quella di gravidanza ectopica.

I due esami, se fatti insieme, possono diagnosticare con certezza la presenza di una gravidanza extrauterina.

Nel caso, dunque, di un esame di beta-hcg sospetto o di sintomi forti e debilitanti, è sempre buona prassi verificare che la gravidanza stia proseguendo normalmente.

Le donne incinte possono effettuare più di un check-up durante la gravidanza, e per questo di solito è piuttosto semplice e veloce verificare l’esistenza di un problema come quello della gravidanza ectopica.

Qual è il trattamento per la gravidanza extrauterina

Il trattamento per la gravidanza extrauterina è quasi sempre la rimozione dell’embrione. Concludere una gravidanza extrauterina è non solo molto difficile; spesso risulta in un aborto spontaneo o può addirittura mettere in pericolo la vita della donna.

In questi casi, il medico può intervenire attraverso un trattamento con medicinali, oppure con un intervento chirurgico.

Nel caso di intervento con medicinali, viene iniettato un farmaco che permette la rimozione dell’embrione extrauterino. È una procedura invasiva, ma risulta meno dannosa per la salute delle tube e dell’utero, permettendo una futura gravidanza più sicura.

Nel caso di intervento chirurgico, esso può essere più o meno invasivo, a seconda dei casi singoli. Di solito viene indicato solamente quando il trattamento farmacologico potrebbe risultare inefficiente.

Il medico chirurgo può solamente asportare l’embrione, parte della tuba, oppure tutta la tuba. Questo non preclude gravidanze future, perché l’altra tuba può comunque rimanere perfettamente integra. Solo in casi gravissimi potrebbe essere asportato l’intero utero.

In genere, però, è possibile diagnosticare la presenza di una gravidanza extrauterina molto presto. Questo permette un intervento meno invasivo e meno pericoloso per la donna.

Si può prevenire una gravidanza extrauterina?

Iniziamo specificando che la gravidanza ectopica non è così comune. Anche se la possibilità esiste, e anche se alcune condizioni fisiche e di salute la rendono più probabile, le statistiche parlano chiaro: la maggior parte delle gravidanze avvengono regolarmente all’interno dell’utero.

Non esiste una vera e propria prevenzione per la gravidanza extrauterina. Si possono, però, adottare alcuni comportamenti per proteggere la propria salute.

Un apparato riproduttivo in salute può aiutare ad avere una gravidanza regolare, sana e che si possa portare a termine con serenità.

Detto questo, ci sono alcuni consigli che rappresentano un valido aiuto nella prevenzione delle gravidanze ectopiche (e non solo):

  • Utilizza sempre protezioni durante i rapporti: abbiamo visto come le malattie sessualmente trasmissibili (come clamidia e gonorrea) siano dei fattori di rischio e possano causare una gravidanza extrauterina. Utilizza sempre il preservativo durante un rapporto in modo da proteggere te e il tuo partner.
  • Effettua degli esami prima di tentare di rimanere incinta: se tu e il tuo partner volete pianificare una gravidanza, assicurati che entrambi siate sani e privi di malattie sessualmente trasmissibili. Gli esami sono facili e veloci da fare, e si possono richiedere al medico curante, al ginecologo, oppure in consultorio.
  • Elimina le sigarette: questo gesto ti porterà grandi benefici, e non solo nel caso di una gravidanza. Smettere di fumare abbassa il rischio di insorgenza di tantissime malattie e disturbi di ogni tipo. Inoltre, quando rimarrai incinta, il tuo bambino sarà sicuramente più sano e protetto.
  • Effettua frequenti check-up, anche all’inizio della gravidanza: se sei rimasta incinta, parla con il tuo medico e pianifica frequenti visite ed esami per assicurarti che tutto sia nella norma.

Non si può sempre controllare ogni eventualità, ma adottando abitudini salutari si possono prevenire tantissimi problemi di salute, inclusa la gravidanza extrauterina.

Assicurati sempre che il tuo ginecologo sia al corrente del tuo stato di salute, e tienilo sempre aggiornato sui sintomi della tua gravidanza.