La natura sa offrire al nostro organismo soluzioni a vari problemi che possono nascere in esso, purché noi siamo in grado di vederli, studiarli e identificarli correttamente.

Un esempio sono gli antinfiammatori naturali, cioè derivati vegetali che presentano sostanze in grado di rallentare se non spegnere del tutto l’infiammazione nei tessuti.

Vediamo insieme un po’ cos’è l’infiammazione e come queste piante possono aiutarci!

Infiammazione: la risposta del nostro corpo ad un problema

L’infiammazione, che in termini scientifici è più corretto chiamare flogosi, è uno stato in cui si trova un tessuto o un organo quando sta cercando di difendersi da un agente estraneo.

È quindi unna reazione totalmente naturale e può essere stimolata da stimoli di varia natura come urti, bruciature, contatto con sostanze chimiche ma anche batteri e virus.

Quando una sostanza che non appartiene al nostro organismo attacca un tessuto, infatti, si attiva una risposta mediata dai vasi sanguigni che richiama sul posto il sistema immunitario così da distruggere l’agente estraneo, diluirlo e trasportarlo via innocuo.

In questo modo i tessuti possono cominciare a rigenerarsi e tornare allo stato in cui erano prima dell’infiammazione. Gli elementi che caratterizzano l’infiammazione sono principalmente quattro: arrossamento, dolore, aumento della temperatura e indolenzimento.

Gli antinfiammatori: dalla farmacia a madre natura

L’effetto degli antinfiammatori, che essi siano naturali oppure farmaci di sintesi, è quello di accelerare il processo di ricostruzione del tessuto ed eliminazione delle minacce, così da far tornare in piene forze la parte che è stata lesa.

I principali antinfiammatori che puoi trovare sui banconi di farmacie e parafarmacie sono principalmente molecole di sintesi e possiamo classificarli in due categorie.

I FANS sono Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei, ad esempio l’ibuprofene, mentre i FAS sono Farmaci Antinfiammatori Steroidei.

In entrambi i casi sono presenti diversi effetti collaterali nell’assunzione, che vanno dall’irritazione dello stomaco a un appesantimento delle funzioni del fegato.

Per questo, non è mai bene abusarne e anzi è preferibile assumerli solo sotto consiglio del medico o del farmacista.

Chiaramente però esistono momenti della giornata oppure casi sporadici in cui nonostante non si voglia utilizzare un farmaco, c’è comunque bisogno di far passare un forte dolore, sintomo di infiammazione. Ecco allora che entrano in gioco gli antinfiammatori naturali.

La particolarità di queste sostanze che le rende interessanti dal punto di vista nutraceutico è che essendo contenute negli alimenti, possono essere consumate attraverso la dieta per dare gli effetti desiderati!

Di seguito, ti elenco alcuni esempi, a dimostrazione della diffusione e dell’importanza che possono ricoprire nei vari alimenti e vegetali che incontriamo ogni giorno!

La bromelina nell’ananas

All’interno dell’ananas è presente una sostanza che si chiama bromelina. Si tratta di una molecola in grado di aiutare il sangue e il sistema linfatico ad accelerare lo scambio di cellule del sistema immunitario, velocizzando i processi infiammatori e aiutando a riassorbire le perdite di sangue che spontaneamente si generano.

Olio extravergine d’oliva: orgoglio nostrano

Siamo sempre particolarmente fieri dei prodotti che produce la nostra terra. Uno di questi è l’olio extravergine d’oliva, le cui qualità in termini di condimento sono già molto ben conosciute dai più. È sempre un piacere, però, scoprire nuove proprietà benefiche per il nostro organismo.

L’olio Evo, infatti, oltre che aiutare nel corretto bilanciamento del colesterolo presente nel sangue, contiene una serie di acidi grassi essenziali per bilanciare la fluidità del sangue e un lipide, l’oleocantale, con effetto antinfiammatorio. Un toccasana da abbinare nei nostri condimenti preferiti tutto l’anno!

Frutta secca per il tuo benessere

La frutta a guscio come noci, mandorle e nocciole è un concentrato di nutrienti: minerali, Vitamina E, acidi grassi omega-3 e flavonoidi. L’insieme di queste sostanze permette un mix fra effetti antiossidanti e antinfiammatori che accelerano i processi di guarigione e riducono il senso di dolore prodotto dall’infiammazione.

La Vitamina E: nella verdura a foglia larga

Diverse verdure a foglia larga come spinaci, broccoli e cavoli sono particolarmente ricchi di Vitamina E. Il ruolo di questa vitamina come aiuto per liberarci dall’infiammazione risiede nel suo legame con le citochine.

In un processo infiammatorio, infatti, le citochine sono piccole proteine che attivano i vari momenti dell’infiammazione. La Vitamina E blocca la loro produzione ed evita di conseguenza gli effetti non voluti.

Il mondo vegetale non si ferma qui, ovviamente, e presenta una quantità inaspettata di prodotti che contengono sostanze utili all’organismo: l’aloe vera, la malva, la propoli, la spirea e la camomilla sono altri esempi di come la natura ci offre soluzioni utili a problemi di tutti i giorni.

E con un vantaggio non da poco rispetto ai farmaci antinfiammatori tradizionali. I prodotti naturali, infatti, sono scarsamente tossici e contenuti nella dieta, riducendo al minimo i rischi in caso ne assumessimo quantità eccessive e fornendoci al contempo le altre sostanze nutrienti presenti negli alimenti.

I dolori e le infiammazioni sono fra i disturbi che più spesso ci colpiscono e ci buttano a letto. Tuttavia, non è sempre necessario combatterli utilizzando farmaci e rischiando i loro effetti secondari indesiderati.

Grazie a madre natura possiamo assumere sostanze antinfiammatorie naturali direttamente dagli alimenti. In questo modo, sfruttando una dieta bilanciata e stando attenti a non esagerare, è sempre possibile aiutare il nostro corpo a stare meglio!