L’Acrofobia può essere considerata come lo step successivo alle “vertigini”.

Parliamo di una fobia piuttosto comune, legata alla paura delle altezze e di conseguenza alla paura del vuoto.

Il solo affacciandosi da un luogo elevato genera nei soggetti acrofobici terrore ed ansia; ciò che più di tutto li agita e li confonde è l’idea di cadere o addirittura di subire la tentazione di lanciarsi nel vuoto. La loro mente è gettata in uno stato di caos, sono insicuri riguardo se stessi e spaventati dal pericolo.

Ne derivano i sintomi più comuni, quali tachicardia, difficoltà respiratoria, tremore e sudorazione eccessiva. Il corpo risponde con una reazione fisica ad una paura che è esclusivamente mentale.

Cause scatenanti

La paura dell’altezza è di per sé normale e comune a tutti gli uomini, poiché rappresenta una difesa immediata ad una situazione di pericolo. Tuttavia, nell’acrofobia e nella maggior parte delle fobie, la normale paura viene amplificata e portata all’eccesso.

I sintomi potrebbero manifestarsi anche in presenza di misure di sicurezza (ad esempio le ringhiere dei balconi o i vetri delle finestre) o quando si utilizzano mezzi diretti verso l’alto come le ascensori. Il meccanismo non è giustificato ma irrazionale, nonostante la paura sia reale e palpabile negli occhi di chi la prova.

Le cause che generano una risposta fisiologica simile sono diverse e di varia natura.

In generale, la fobia è scatenata da un evento traumatico. In questo caso è molto probabile che si tratti di una brutta caduta, uno spavento che non riesce a scivolare via. A seconda della gravità dell’evento, la fobia si manifesta in maniera isolata o ripetutamente e diventa più o meno difficile da fronteggiare.

Un’altra possibile causa è il sopraggiungere di un disturbo ossessivo-compulsivo. I soggetti sentono la necessità mentale di tenere tutto sotto controllo, compreso il livello d’altezza a cui ci si trova. Non sopportano la pressione del possibile pericolo e qualsiasi tipo di variazione rispetto alla loro condizione abituale.

Come superare la fobia dell’altezza

Affrontare le fobie richiede impegno, costanza e soprattutto coraggio. Questi tre elementi sono fondamentali per raggiungere il risultato sperato, ovvero sconfiggere definitivamente la fobia.

La base di partenza migliore è accettare la presenza della paura ed interiorizzarla, ovvero cercare ed individuare dentro di sé la causa scatenante.

A questo punto sarà possibile procedere a piccoli passi, affidandosi ogni giorno un obiettivo diverso. Provando e riprovando si arriverà a raggiungere il completo superamento della paura.

Ci sono persone in grado di risolvere la situazione autonomamente, concentrandosi esclusivamente su se stesse. In casi più gravi è invece necessario l’intervento di uno psicologo o di uno psicoterapeuta esperto.

Seguire un percorso simile vi consentirà di identificare il problema e provare a risolverlo sotto la guida dello psicologo. Sarà lui ad indirizzarvi e, se gli consentirete di farlo, supererete la fobia.

E’ importante assegnare ad ogni paura la propria importanza, non esistono timori inutili e non esistono fobie sbagliate. Tutto nasce per una ragione e così come è arrivato, può anche andare via.

1 commento su “Acrofobia: la paura delle altezze”

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