“Vuoi dire addio a doppie punte e capelli spenti? Sciacquali con l’aceto.” Questo è un vecchio rimedio della nonna che viene spesso consigliato per avere capelli morbidi e luminosi.

Ma sarà veramente così?

Beh… diciamo che in effetti c’è un fondo si verità, tuttavia devi sapere che utilizzare spesso questa pratica, a lungo andare può rendere i tuoi capelli più secchi, fragili e di conseguenza si spezzeranno facilmente.

Ma vediamo insieme perché l’aceto rende i capelli lucenti e perché se utilizzato più volte invece può danneggiarli.

PERCHE’ L’ACETO RENDE I CAPELLI PIU’ LUMINOSI?

Come vi ho accennato, l’aceto in effetti ha la capacità di rendere i capelli più lucenti. Vediamo come.

Esso è composto principalmente da acido acetico, una sostanza con un PH acido che si aggira attorno a un valore di 3. Gli acidi hanno un effetto incollante sulle cuticole facendole così aderire saldamente ai capelli.

Come probabilmente sai, i capelli risultano più luminosi se le cuticole sono ben chiuse. E’ per questo che l’aceto rende la chioma lucente.

Inoltre l’aceto aumenta l’effetto del balsamo. Vuoi sapere in che modo?

Prima devi sapere che i balsami contengono molecole condizionanti come i sali quaternari di ammonio. Queste molecole per chi non lo sa, oltre ad avere proprietà anti batteriche e antifungine, hanno funzione antistatica.

In sostanza grazie alle loro cariche positive, si legano alle cariche negative dei capelli che si formano dopo lo shampoo, eliminando così la carica elettrostatica e rendendo i capelli districati e pettinabili.

Quando dopo il balsamo sciacquiamo con l’aceto, esso crea un l’ambiente acido che aiuta le molecole condizionanti ad aderire al capello. E’ per questo che aumenta l’effetto del balsamo.

ATTENZIONE: L’ACETO PUO’ SECCARE I CAPELLI

Seppur l’aceto abbia delle proprietà che rendono i capelli più luminosi, tuttavia c’è una contro indicazione.

L’aceto disidrata i capelli, quindi alla lunga  potrebbero danneggiarsi  e spezzarsi.

Ma allora  è bene usarlo o no?

L’ACETO SUI CAPELLI SI O NO?

Abbiamo compreso che i capelli risultano lucidi quando le cuticole sono ben chiuse e che l’ambiente acido favorisce questo processo.

Tuttavia abbiamo detto anche che se l’ambiente è troppo acido c’è anche il rischio di trovarsi i capelli troppo secchi, crespi e ingestibili.

E nel caso dell’aceto esso ha un’acidità elevata, quindi il rischio di secchezza è alto.

Allora come comportarsi?

Ad oggi molti shampoo e balsami per la cura dei capelli svolgono in modo efficace il loro ruolo districante e condizionante grazie sia alla loro formulazione che al loro PH acido.

Per tale ragione, se si utilizzano i prodotti giusti, i nostri capelli risulteranno lucidi e setosi anche senza l’utilizzo dell’aceto.

Ad ogni modo se proprio vuoi provare l’aceto ti do alcuni consigli per evitare di seccare la chioma.

Quale aceto scegliere per i capelli

Fra l’aceto di succo d’uva (di vino rosso o bianco) e l’aceto di mele, è meglio optare per quest’ultimo in quanto è meno acido e si avvicina maggiormente al PH dei capelli.

L’aceto d’uva infatti ha un PH che oscilla fra 2,8 e 3,2.

L’aceto di mele invece ha un PH che varia tra 4,5 e 6. Risulta pertanto più delicato e inoltre ha un odore meno forte.

Come usare l’aceto sui capelli

E’ importante fare molta attenzione alle dosi. L’aceto di mele va sempre diluito in acqua. Ne basta un cucchiaio in mezzo litro d’acqua.

Dopo aver fatto lo shampoo e lavato via il balsamo, passa un ultimo getto d’acqua fredda sui capelli.

Adesso prendi la bacinella col preparato di acqua e aceto e immergi dentro i capelli per qualche secondo. In seguito versa il contenuto della bacinella su tutti i capelli, partendo dalla cute e facendo colare il composto su tutte le lunghezze.

Prosegui con l’asciugatura.

Quante volte usare l’aceto sui capelli

Come abbiamo detto precedentemente, utilizzare spesso l’aceto sui capelli, a lungo andare può risultare aggressivo e renderli troppo secchi.

Per tale ragione, ti consiglio di utilizzarlo solo nel caso in cui utilizzi shampoo o prodotti dal PH basico o erbe tintorie che servono per fissare il colore.

Ps: sai perché i capelli si schiariscono d’estate?